Cara psicologa,

Lyndon ha scritto:

in verità in analisi sei tu che svolgi un lavoro di ricerca su te stesso, perché se tu non vuoi scavare loro non possono trovare niente. Quindi sappi che in realtà la tua è ostilità verso te stesso, non verso altri. Poi pensa quello che ti pare, sei completamente libero.

Il punto è che io sono capace di farlo da solo, quindi quella gente per me è inutile.

Alex_Knoll ha scritto:

Jack, è un codice?

Scoprine il segreto...

Lyndon ha scritto:

se ritieni di non avere niente nel tuo inconscio sei libero di crederlo. Peccato non sia così per nessuno di noi, e scoprirlo non può che far bene. Da solo al massimo puoi trovare una condizione di equilibrio, che comunque non guasta. Comunque rimane il fatto che si tratta di ostilità verso una parte di te trasferita su un'altra figura. C'è poco da fare

Be', ma io lo faccio volontariamente in ogni caso. Cioè: io son cosciente del fatto che sopprimo certe parti del mio io, ma non me ne faccio un problema: va bene così.

Oh, piano... mi sto perdendo nel discorso. :mmm:
Cosa c'entra il mio inconscio? :nuuu:

Ma anche tutt'e due. :^^:

dio cane no.............

Sì, sì, non ascoltarlo per favore! :O.o:

No, a me interessa tutto moltissimo. :^^: Non sono contro la psicanalisi, ma contro quelli lì con il lettino che ti dicono: -Siediti e racconta.- .
Comunque ho capito meglio la versione complessa... è un problema? xD
Be', direi di tendere più alla nevrosi che non all'isteria... e questo mi fa anche incazzare: non sopporto di dovermi comportare in un certo modo perché è così che si deve fare... però lo faccio... sì, lo so che è complicato... ma sono il tipo che pensa: "Appena me ne vado di casa le cose cambieranno."... mah. :XD:

w le topiche

preferisco gli esemplari femminili di balenottera azzurra alle tope

Adanos ha scritto:

preferisco gli esemplari femminili di balenottera azzurra alle tope

ti garbano le ciccione

Lyndon ha scritto:

be', comunque sia son cose legate molto più all'inconscio che al conscio, anche se è in questo che si manifestano.

Bene... ma alla fine a che serve conoscere il proprio inconscio?
Altra cosa... mi è venuto un dubbio: ma tra subconscio e inconscio c'è differenza? xD

Lo Zio Gelli ha scritto:

Adanos ha scritto:

w le tope

:rox:

Alex_Knoll ha scritto:

Lo Zio Gelli ha scritto:

Adanos ha scritto:

w le tope

:rox:

:mmm: Ma lo sai che sei preoccupante?

Rock & Kill ha scritto:

Alex_Knoll ha scritto:

Lo Zio Gelli ha scritto:

Adanos ha scritto:

w le tope

:rox:

:mmm: Ma lo sai che sei preoccupante?

ma anche no

ALEX SPACCA I CULI! COSI' TI VOGLIAMO!

Lyndon ha scritto:

be', nell'inconscio sono "depositate" molte cose rimosse dalla nostra memoria dalla censura operata dalla nostra mente, che le ha, come dire, nascoste in quanto sgradevoli o causa di sofferenza per noi. Il fatto che non le ricordiamo consapevolmente però non significa che queste non influenzino più le nostre azioni, in quanto rimangono comunque in una parte della nostra mente, e questo è la causa di alcuni nostri comportamenti (perché di innato nel carattere di una persona c'è veramente poco!). Ovviamente ci sono casi clinici e casi normali, ma in tutti questo "conflitto" esiste. Quanto più conosci il tuo inconscio tanto più lo risolvi.
Per quanto riguarda la tua seconda domanda non sono sicura che ci sia una differenza. Non conosco la definizione esatta di subconscio perciò non mi esprimo, ma credo si parli della stessa cosa, anche perché le due parole sono più o meno equivalenti, in quanto "inconscio" è "conscio" preceduto dalla particella in-, che dà la negazione, quindi significa "non conscio", mentre "subconscio" indica qualcosa che sta sotto (sub) la coscienza

In conclusione se son riuscito a placare i conflitti interni me ne posso fregare dell'inconscio.
Mah, anch'io pensavo non ci fosse differenza... ma questo annullerebbe la teoria per cui "ogni parola ha un significato diverso da qualunque altra perché è inutile avere due parole completamente uguali". :mmm: